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legno di ciliegio

Fra le essenze più pregiate, il legno di ciliegio richiama l’eleganza delle dimore esclusive e il fascino dei mobili d’epoca. Caratterizzato da una colorazione distintiva che spazia dal giallo dorato al rosso intenso, seduce per le splendide venature che tendono ad accentuarsi nel tempo. Rivestimenti, credenze e pavimenti in legno di ciliegio sono un scelta raffinata che resiste a tutte le mode, valorizzando anche gli ambienti in stile contemporaneo. Come abbinare i mobili in ciliegio scuro e chiaro e come accostare i diversi materali per reinterpretare il ciliegio in chiave vintage?

Legno di ciliegio: le caratteristiche

Fra i pregi riconosciuti al legno di ciliegio c’è il fatto di essere un materiale duro e, al contempo, facilmente lavorabile, caratterizzato da buone prestazioni meccaniche con un’elevata resistenza alla trazione, compressione e torsione.

Dal punto di vista tecnico, si distingue per la grana fine e omogenea, per l’elevata compattezza e per la scarsa porosità. Sul piano estetico, il legno di ciliegio si caratterizza per la colorazione tipica che tende al rossastro e, nei legni più maturi, al bruno con sfumature dorate. Queste caratteristiche ne fanno un materiale molto apprezzato per la costruzione di mobili e rivestimenti per interni. Il legno di ciliegio, al contrario, non risulta adatto per gli arredi outdoor, essendo sensibile agli attacchi dei funghi e dei parassiti.

Le tipologie

Il legno di ciliegio ha un prezzo variabile in base alle caratteristiche specifiche, come la stagionatura e il tipo di finitura a cui è sottoposto. In generale, più il legno è invecchiato più la colorazione tende a virare verso una tonalità bruno-rosata. A incidere sul costo è anche la provenienza e la tipologia di legno: la distinzione fondamentale è quella fra ciliegio americano (Prunus serotina) e ciliegio europeo (Prunus avium). Quali sono gli elementi che differenziano il cosiddetto “ciliegio scuro” dal “ciliegio chiaro”?

Il ciliegio americano, o black cherry, è più diffuso e si caratterizza per una colorazione più scura che va dal rosso al marrone; si distingue inoltre per il peso inferiore e per la struttura più regolare e meno nodosa. Meno comune, il ciliegio europeo è considerato un materiale più pregiato: se le proprietà meccaniche sono sostanzialmente simili, a cambiare è la colorazione che in questo caso può variare dal giallo-dorato al bruno-rosato, con venature più accentuate.

Come utilizzarlo e abbinarlo in casa

Come abbiamo visto, il legno di ciliegio si distingue per la colorazione e per le venature caratteristiche: fra le sue prerogative, inoltre, c’è la fibratura che vanta un aspetto regolare. Si tratta di un materiale ampiamente impiegato nel campo dell’arredo, per impreziosire ambientazioni in stile classico o case contemporanee dal tocco vintage. In entrambi i casi, l’ideale è abbinarlo a superfici e pezzi d’arredo chiari – come il bianco, il crema o il grigio polvere – per alleggerire la stanza e far risaltare l’eleganza del legno. Per rendere ancora più scenografica una credenza antica intarsiata in ciliegio, ad esempio, puoi abbinarla a un pavimento a contrasto, in legno più chiaro o in altro materiale come il gres. L’accostamento con un parquet coordinato, di contro, potrebbe risultare un po’ demodé.

Se ti piacciono i pavimenti in ciliegio, consigliamo ugualmente di giocare sul contrasto: puoi abbinarli a tonalità soft o, perchè no, a colori accesi – come una parete color indaco – per vivacizzare la stanza. Ami le classiche boiserie in legno? Puoi reinterpretarle con una libreria in ciliegio, accostata magari a un tavolo con poltrone vintage e arredi in stile industriale. Volendo, puoi addossare le credenze e i mobili in ciliegio a una parete rivestita in gres o pietra strutturata, per creare un look accogliente e moderno al tempo stesso. Vuoi mettere, poi, il fascino di una porta in ciliegio dalle linee essenziali? In questo caso l’abbinamento col pavimento coordinato funziona bene, ma non è obbligato.

Ecco cosa puoi abbinare ai tuoi mobili in legno di ciliegio:

Cura e manutenzione

Oltre a essere un materiale costoso, il legno di ciliegio si caratterizza per essere piuttosto delicato. L’impiego di tavoli e arredi outdoor è sconsigliabile in quanto il mobile rischierebbe frequenti trattamenti per prevenire i danni dovuti ai parassiti e agli attacchi fungini. Nonostante la sua compattezza, inoltre, manifesta una stabilità non molto elevata e tende a deformarsi e a fendersi se le condizioni non sono ottimali.

Per quanto riguarda gli arredi da interno, per trattare questa tipologia di legno è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti, come utilizzare detergenti non aggressivi. In alternativa ai prodotti specifici, per la regolare pulizia – e per rimuovere le impronte – basta usare un panno in microfibra con un po’ d’acqua e sapone di Marsiglia. Se vuoi lucidare mobili e pavimenti puoi ricorrere alla cera neutra per legno. In caso di mobili verniciati a gommalacca o rifiniti a cera, assicurati di usare un prodotto di pulizia che non vada a intaccare la patina del mobile.

Cerchi altri consigli su quale tipo di legno scegliere per la tua casa? Leggi la nostra guida dedicata “Tipi di legno: uno per ogni stile” e lasciati ispirare!