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giardino fiorito

Un giardino ricco di fiori incanta l’occhio, seduce l’olfatto e richiama una varietà di insetti, indispensabili per l’ambiente e per coltivare ortaggi e piante da frutto. Sagomare le aiuole, scegliere le varietà, scaglionare le fioriture e mixare forme e colori è una vera e propria arte. Il flower design è questione di gusto, ma anche di pratica: un hobby appassionante che regala continue scoperte. Realizzare un giardino fiorito, inoltre, è un’ottima opportunità per rifornirsi di fiori da taglio e creare fantastici bouquet da esporre in casa. Scopri come progettarlo e come prolungare il suo fascino mese dopo mese.

1. Aiuole e bordure

Come fare un giardino fiorito? Se parti da zero, il primo step è definire il layout e stabilire quali aree dedicare alle fioriture. L’ideale è collocarle in posizione riparata e raggrupparle in modo da formare macchie di colore piuttosto dense. Organizzare i fiori all’interno delle aiuole ti aiuterà a prendertene cura e a proteggerli dal calpestio e dalle “irruzioni” degli animali domestici.

Se nel giardino sono presenti alberi e arbusti con portamento ad alberello, una soluzione scenografica è posizionare le aiuole al piede delle piante. Se l’albero in questione è molto ampio, assicurati di scegliere varietà che amino l’ombra o la luce filtrata. Altra zona per eccellenza dedicata ai fiori sono le bordure, collocate lungo il perimetro o lungo i percorsi che attraversano il giardino. Se disponi di uno spazio verde sconfinato, la cosa più semplice è seminare un mix di fiori selvatici e lasciare che la “tavolozza” prenda forma da sé.

2. Fioriture scalari

Le fioriture si concentrano generalmente nella stagione primaverile ed estiva. Ad aprire le danze sono i narcisi che, all’improvviso, ravvivano il giardino con le loro corolle bianche e gialle. A ruota, seguono le altre bulbose e un’infinita varietà di fiori che assicura colore e profumo per molti mesi. In primavera fanno capolino anche le rose che raggiungono il massimo splendore a maggio, circondandosi di annuali ed erbacee perenni di ogni forma e grandezza. Come fare un giardino fiorito che regali sorprese sempre nuove? Perché la sua bellezza non sia troppo effimera, ti consigliamo di sposare varietà diverse con fioritura scaglionata: in questo modo potrai goderti il giardino fino all’autunno inoltrato.

Se ti piace uno stile particolare, guarda le nostre idee per giardini all’inglese e giardini all’italiana!

3. Colore, colore, colore

Il fascino di un giardino è dato da diversi elementi, primo fra tutti il colore. Prima di acquistare semi, bulbi e piantine alla rinfusa, cerca di capire l’effetto che vuoi ottenere: mescolare le cromie in modo indiscriminato può dare origine a un risultato un po’ caotico. La cosa migliore è focalizzarsi su un set di colori limitato e, magari, arricchirlo in un secondo momento con tinte a contrasto. Ad esempio puoi concentrarti sui blu, sui rosa e sui viola per realizzare un giardino dal look romantico. Attenzione all’uso del giallo, del rosso e dell’arancio che, con la loro personalità molto decisa, non sempre si abbinano facilmente alle tonalità più soft.

4. Verticalità

Una volta definita la palette cromatica di base, sei già a metà dell’opera: non resta che curare i dettagli del design. Per il tuo giardino puoi puntare su aiuole compatte, con fiori di ingombro e sviluppo simile – vedi le grandi masse di tulipani – o giocare con le altezze. Questione di gusti: un’aiuola piena di bulbose identiche può risultare irresistibile per alcuni, un po’ monotona per altri. Per creare movimento ti consigliamo di mescolare piante con altezze diverse o, in alternativa, creare bordure a “strati”: formate da piante più alte (sistemate sul fondo) e steli più corti (collocati in primo piano). Per creare verticalità puoi ricorrere all’alcea, alle dalie e ai gladioli, ma anche alla veronica e al verbasco per un look più “rustico”. Senza dimenticare le piante rampicanti, perfette per rivestire muri, archi e tralicci.

Scegli gli attrezzi da giardino giusti:

5. Terreno ed esposizione

Come fare un giardino fioritoche risulti sempre piacevole, vivace e rigoglioso? A meno di non avere a disposizione il terreno ideale – ben drenato e fertile il giusto – è impossibile raggiungere questo risultato senza prestare attenzione alle caratteristiche del suolo. Non tutti i fiori hanno le stesse esigenze: alcuni amano i terreni “poveri” e sciolti – come le piante tipiche dei giardini aridi –, altri i terreni più compatti e ricchi di humus. Alcune piante sono molto esigenti in fatto di pH: come le ortensie, i rododendri e le azalee che necessitano di un terreno acido. Tieni in considerazione anche le esigenze in fatto di esposizione, assicurando la giusta quantità di sole (o di ombra) ai tuoi fiori, senza sottovalutare le necessità in fatto di innaffiatura.

6. Profumo

Fra le esperienze più belle che regala un giardino fiorito c’è la possibilità di immergersi in un mare di profumi e di effluvi soavi che, oltre a deliziare i nostri sensi, solcano l’aria richiamando insetti curiosi. Pensiamo, ad esempio, al calicanto che fiorisce in inverno, o alle tante suggestioni olfattive offerte dalle rose. Talvolta, la fioritura non risulta particolarmente appariscente a occhio nudo e si fa notare quasi esclusivamente per il profumo, come nel caso dell’osmanto. Tra le fragranze più intense spiccano quella del gelsomino e della lavanda, ma non mancano alternative più delicate: come quella della camalia sasanqua che – nelle condizioni giuste – sboccia in autunno e in inverno.

7. Fiori melliferi

Come abbiamo visto, una caratteristica molto importante per il giardino fiorito è la capacità di variare i tempi di fioritura. Non solo per una questione estetica, ma anche ecologica: se hai a cuore il destino delle api – e degli altri insetti impollinatori – l’ideale è assicurare loro cibo in quantità, il più a lungo possibile. Fra le piante mellifere di più semplice coltivazione ci sono, ad esempio, le salvie, molto apprezzate anche dai bombi. Quanto alle tempistiche, tra le piante a fioritura tardiva spiccano i crisantemi, disponibili in numerose varietà e dall’interessante valore ornamentale (spesso sottovalutato). Senza dimenticare le fioriture precoci, come quella del nespolo giapponese.

8. Fiori commestibili

Lo sapevi che il giardino fiorito può riservare anche interessanti sorprese “culinarie”? Nasturzio, calendula e viola sono perfetti per arricchire le insalate e non solo. L’assortimento di fiori eduli da coltivare in giardino è incredibilmente ampio: i tuoi piatti ci guadagneranno in gusto e salute, senza contare l’estetica. A proposito di cucina: se ami coltivare l’orto, ricorda di dedicare uno spazio ai fiori utili per la lotta biologica (come il tagete) e, ovviamente, alle aromatiche (spesso dotate di ottime proprietà officinali). Per allestire il tuo giardino, non sottovalutare il contributo delle piante da frutto: le loro fioriture sono spesso spettacolari, come nel caso del melo e del ciliegio. Senza tacere del profumo (vedi zagara!).

9. Contenitori

Per rendere il tuo giardino fiorito ancora più bello, puoi divertirti a sperimentare con l’arredo e gli accessori da esterni. Fioriere e contenitori sono elementi irrinunciabili dal punto di vista pratico perché consentono. All’occorrenza, di riparare le piante sempreverdi più delicate in tutta fretta quando cambia il tempo. Ma anche di creare effetti originali e accattivanti: che ne dici, ad esempio, di distribuire qua e là dei cesti sospesi con piante ricadenti, come l’alisso o – per le posizioni ombreggiate – lo Streptocarpus saxorum o la lobelia?

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