Idee per creare il tuo bar in casa: i consigli di The Gin Way
Complici i recenti avvenimenti e le abitudini che sono cambiate nel corso del 2020 e 2021, quello che – soprattutto grazie all’iconografia di svariati film hollywoodiani – era considerato da molti un vezzo, negli ultimi due anni si sta affermando come una vera e propria tendenza nelle case degli italiani: l’home bar, cioè il bar in casa. Ebbene sì, anche tra le mura domestiche è possibile disporre di uno spazio dedicato alla degustazione di spirits e distillati. Un angolo in cui assaporare e sperimentare, insieme agli amici o in un momento da dedicare a sé stessi. E perché non crearne uno incentrato sul gin? Ecco le idee proposte da The Gin Way.

Complici i recenti avvenimenti e le abitudini che sono cambiate nel corso del 2020 e 2021, quello che – soprattutto grazie all’iconografia di svariati film hollywoodiani – era considerato da molti un vezzo, negli ultimi due anni si sta affermando come una vera e propria tendenza nelle case degli italiani: l’home bar, cioè il bar in casa. Ebbene sì, anche tra le mura domestiche è possibile disporre di uno spazio dedicato alla degustazione di spirits e distillati. Un angolo in cui assaporare e sperimentare, insieme agli amici o in un momento da dedicare a sé stessi. E perché non crearne uno incentrato sul gin? Ecco le idee proposte da The Gin Way.
Allestire la propria collezione di gin
Per allestire un bar in casa, bisogna partire dalla selezione di alcolici che si vuole offrire. È naturale che gli ospiti non si aspetteranno le proposte di un cocktail bar; ma questo non ci impedisce di rifornire il nostro home bar con tipologie di gin e altri alcolici capaci di stupire. È sicuramente importante offrire un po’ di scelta e varietà. E, perché no, sorprendere i palati dei nostri ospiti con dei gin meno comuni! Questi possono rendere speciale la nostra collezione privata e prestarsi a esperimenti e combinazioni con acque toniche e garnish altrettanto ricercate. E se non siamo necessariamente già degli intenditori, possiamo sicuramente attingere alla selezione di The Gin Way, per comporre la nostra collezione.
Possiamo partire da qualcosa di classico come Seri Pervas studiato per soddisfare il palato degli amanti del gin nella sua concezione più pura, ma che innova con particolari botaniche ed una goccia di acqua di mare purificata, per poi spostarci su un prodotto più deciso come Piero Dry Gin, un distillato dall’anima hipster, sia in versione London Dry, caratterizzato da sentori balsamici e speziati, che in versione Navy Strength, con una gradazione alcolica di 58% vol., per i più tenaci. O ancora Maxi Milian Gin, che porta con sé le note dell’infusione con il tè nero, risultando comunque molto elegante. O infine Vanillium, un gin creato in esclusiva per The Gin Way, infuso con baccelli di vaniglia del Madagascar, che abbinato alla tonica Cortese Light Tonic e alla mela disidratata, può incontrare il gusto di chi preferisce note più morbide e una maggiore aromaticità.
E se volessimo mantenere il nostro home gin bar fornito e sempre pronto per l’aperitivo in compagnia, grazie al servizio in abbonamento di The Gin Way, possiamo optare per la mistery box. Ogni mese offre una combinazione ricercata di un gin premium italiano, acque toniche e garnish che completano le botaniche del gin, uno snack che si sposa con questi sapori, oltre ad un accessorio che contribuisce ad arricchire il nostro home bar.



Organizzare il bar in casa
Che sia disposto in cucina o in soggiorno, oppure, più originalmente, nel sottoscala o in un ripostiglio, l’home bar può essere allestito in un mobile o su un carrello bar.
Il mobile bar, sarebbe la soluzione ottimale, anche se probabilmente quella più ingombrante. I ripiani consentono di organizzare al meglio gli ingredienti, dando il giusto risalto alle bottiglie e separandole da quelle non alcoliche, come succhi e acque toniche. Inoltre ci permette di conservare le guarnizioni, come ad esempio le bacche di ginepro, la frutta essiccata e le spezie. Se possibile, il mobile dovrebbe essere munito degli appositi ganci su cui disporre i calici, un ripiano dedicato ai bicchieri e uno spazio in cui riporre gli utensili.
Più scenografico, invece, è il carrello. La possibilità di spostarlo da una stanza all’altra permette di portare con sé tutto il necessario per preparare i cocktail anche di fronte agli ospiti. L’unica accortezza è allestirlo prima del loro arrivo, così da non trovarsi sprovvisti di qualche ingrediente.
Nell’home bar, oltre ai gin e agli altri distillati, ci serviranno anche gli strumenti del mestiere indispensabili per la miscelazione, tra cui lo shaker, la pinza per il ghiaccio e, magari, quella per le guarnizioni, il jigger, l’apribottiglie, lo strainer e il bar spoon, oltre ovviamente ai bicchieri da cocktail.
Suggerimenti:
Servire i cocktail
Tra amici puoi organizzare un aperitivo in piedi, organizzando un piccolo buffet sul bancone della cucina o sull’isola. Si tratta della soluzione ideale se hai tanti ospiti, ma poche sedute a disposizione; ma è anche un’ottima alternativa per l’estate, soprattutto se dalla cucina si può passare agevolmente al balcone o al terrazzo. E se si facesse tardi, fino al momento del dopocena, possiamo optare per il salotto e fare accomodare i nostri ospiti sul divano. L’importante è dare loro sottobicchieri e uno spazio vicino alla seduta, dove poter appoggiare il drink.
Aperitivo o dopo cena, estate o inverno, di ritorno dalla spiaggia o vicino al camino. Il gin tonic è un cocktail adatto a tutte le stagioni e occasioni, grazie alla diversità tra le varie botaniche, che lo rendono estremamente versatile. Un gin delle note fresche e agrumate può essere ideale per un aperitivo estivo, uno più secco e speziato può darci molta soddisfazione in un dopocena. L’unica cosa che conta è trovare quello che incontra i nostri gusti.



Ora che hai fatto il pieno di idee per il bar in casa, cerchi idee per altre zone della casa o per sfruttare al meglio lo spazio? Leggi i nostri articoli nella sezione “Casa“, troverai tante idee da cui lasciarti ispirare!