Sardegna Zen – Giardino tra Yoga e Buddha style
La passione per la fotografia, il fascino dell’Oriente e la nomade irrequietezza tipica di un artista. Thomas Mullano, giovane fotografo con il talento del pollice verde, ereditato dal padre Marco (vero cultore del genere), ci ha accolti nel giardino della sua casa privata, immersa in uno dei paradisi terresti più belli: la Sardegna. Un viaggio fatto di elementi decor e fiori sbocciati, in un giardino dalla spiritualità Zen, non lontano dai riflessi turchesi di Villasimius, a cavallo tra Yoga e Buddha style. Un capolavoro naturale, raccontato come solo l’obiettivo di una macchina fotografica può fare.

Elementi in equilibrio: Sardegna Yoga style
“Si chiama Suiseki, significa pietra lavorata dall’acqua”, ci spiega Thomas. “La fusione degli elementi naturali e il raggiungimento del loro equilibrio è un punto cardine della filosofia Zen. Il legame con la natura è sancito dai rami che avvolgono il grande piatto in cui riposano i sassolini. Un potente dettaglio messo in risalto dall’iconica statuina che lo veglia”. E proprio quello dell’equilibrio è un concetto chiave nell’armonia paesaggistica del giardino, ispirato allo Yoga, per trovarsi immersi in una dimensione “green” che faciliti il raggiungimento di un perfetto balance tra mente e corpo.

Sentieri interiori: Mindfulness
Il sentiero in pietra è un rimando materiale ad un percorso interiore che si compie con il raggiungimento di una meta, qui rappresentata dalla statua del Buddha. I suoi confini sono segnati dalle grosse pietre che lo separano dalla vegetazione in fiore. Una lanterna posta lungo il tragitto illumina con una fiamma che arde di atmosfera e profondità visiva. Un itinerario capace di rispecchiare in pieno il medium per definizione alla base di tale filosofia, la meditazione. Il punto di arrivo ideale è quello della Mindfulness, letteralmente “presenza mentale”, ovvero la capacità di essere totalmente consapevoli di se stessi in ogni occasione, qualunque siano gli stimoli derivanti dal mondo esterno. Un’attenzione che necessita di messa a fuoco, tranquillità e concentrazione.

Tempio di bamboo
La statua del Buddha è il cuore di un tempio costruito con canne di bamboo e intrecci in legno, poggiati su un pavimento in pietra. Un incastro di strutture cilindriche in cemento costruisce l’altare, che richiama la composizione dei vasi geometrici da cui è circondato. Una fantasia di piccoli sassolini ne impreziosisce l’estetica dando risalto al contenuto. Un piccolo capolavoro artigianale, con cui Thomas ammette di “aver superato se stesso”.

Paesaggio Shiatsu
Un paesaggio composto da piante di Ibiscus e Magnolia sboccia immergendosi nello spettacolare contesto naturale del luogo. L’intensa cromia verde dello sfondo è interrotta dal calore del sentiero in pietra che lo attraversa e dall’energia in fuxia dei petali che vi si affacciano gioiosi. Una miscela di elementi nata dal desiderio di rigenerazione del corpo alla base dello Shiatsu, le cui tecniche di massaggio manuali sono qui sostituite dagli stimoli sensoriali donati dai fiori.

Riti e cerimonie
Il Chozubacki è una vasca in pietra che accoglie il rito della purificazione prima della cerimonia del the. Il mestolo in bamboo, chiamato Hishyaku, è un elemento fondamentale in tale passaggio, capace di creare una continuità visiva con la struttura del tempio. Il candore dei petali sull’acqua richiama l’abito della statuina alla base della struttura. “E’stata una ricerca dedicata e impegnativa” ci racconta Thomas, “ma, fortunatamente, con internet basta un click per avere il mondo a portata di mano“.

Specchio d’acqua
L’acqua è uno simboli della filosofia Zen. E’ sinonimo di pace e profondità, ma è estremamente potente e caratterizzata da un moto perpetuo. Una cornice di sassi disegna il bordo del laghetto sul quale si riflette il sole del tramonto. Un passaggio di pietre rappresenta il cammino sulla superficie liquida, punto focale di diverse religioni e soluzione di grande impatto visivo. “E’ il mio capolavoro!” – ci congeda Thomas con la fierezza di chi ha dato forma materiale ai propri sogni – “Ed è solo l’inizio. Ci sono molti altri luoghi che voglio, concedetemi il gioco di parole, coltivare nei miei viaggi intorno al mondo“.

Foto: Thomas Mullano