Nel 1967, Andy Warhol creò un portfolio di 10 scatti della diva per definizione, Marilyn Monroe, utilizzando le immagini di repertorio che ritraevano l'attrice sul set del film "Niagara", del 1953. Una collezione che confermò il talento visionario del padre della Pop Art, regalando all'icona di Hollywood un posto in primo piano nella storia dell'arte. Le stampe originali furono riprodotte in 250 copie, firmate dall'artista. Cavalcando l'enorme successo dell'opera, la casa editrice Sunday B. Morning pubblicò una serie di riproduzioni non autorizzate, in bianco e nero. L'accoglienza da parte del pubblico fu tale da condurre ad una seconda edizione, utilizzando i colori originali. Il risultato fu una collezione caratterizzata dalla stessa qualità delle opere originali, tanto che lo stesso Warhol fu costretto a prenderne atto. Marilyn's and Flower's, ma anche i famosissimi ritratti di Mao Tse-tung, il presidente del Partito Comunista Cinese, per opere che hanno scritto le pagine dell'arte mondiale, ora in una dimensione accessibile a tutti, nella forma di capolavori da parete.