Come scegliere l’illuminazione in casa: la guida completa
Se stai progettando casa, avrai forse già in mente lo stile e i mobili che devi acquistare, ma non dimenticare un fattore importante tanto quanto l’arredamento: la luce, che, se sbagliata, può compromettere l’atmosfera di una stanza intera. Ecco perché oggi ti proponiamo una guida essenziale: come scegliere l’illuminazione di casa.
Immagine di copertina: @dannys_nordicinterior

Se stai progettando casa, avrai forse già in mente lo stile e i mobili che devi acquistare, ma non dimenticare un fattore importante tanto quanto l’arredamento: la luce, che, se sbagliata, può compromettere l’atmosfera di una stanza intera. Ecco perché oggi ti proponiamo una guida essenziale: come scegliere l’illuminazione di casa.
Immagine di copertina: @dannys_nordicinterior
Regole di base per l’illuminazione di interni
La scelta dell’illuminazione di casa deve rispondere a due necessità: l’uso che ne farai e lo stile a cui vuoi abbinarla. La giusta illuminazione, infatti, deve accompagnare la luce naturale e creare un ambiente piacevole a livello estetico, ma anche salutare, che non abbagli ma nemmeno crei penombra.


Una stanza dalle dimensioni medie necessita di tre fonti luminose diverse, mentre gli spazi più ampi possono arrivare anche a cinque. Alcune aree hanno più bisogno di illuminazione di altre e il segreto è alternare luci dirette e indirette. Ricordati di non esagerare: troppe luci affaticano gli occhi, e danno un risultato caotico e disordinato.
Le tre tipologie di luci che ti servono in casa
Per rendere la casa accogliente, gli interior designer consigliano sempre di dividere in tre categorie le luci in casa. Ognuna ha il suo obiettivo e possono essere integrate in tutte le stanze del tuo appartamento. Vediamo il significato e qualche esempio dalla nostra community di illuminazione generale, di zona e d’ambiente.
1. L’illuminazione generale
Chiamata in inglese la big light, è quel tipo di luce piuttosto forte e accesa che serve per illuminare tutta la stanza. Di solito è fornita da un grande lampadario o da faretti sul soffitto. Utile per quando si entra in una stanza ed è buio, oppure da accendere mentre si pulisce casa.


2. Illuminazione intermedia o di zona
Hanno un obiettivo più specifico della luce generale: servono infatti per illuminare una porzione della casa. Pensa alla lampada da terra accanto al divano, oppure una lampada da tavolo per la scrivania. Sono di solito luci più soffuse e meno forti.


3. Luci d’arredo o d’ambiente
Sono luci non necessarie per illuminare la stanza, ma che creano atmosfera e danno quel tocco in più alla stanza. Per le luci d’ambiente opta per una lampada di design, che accenderai di sera quando sarai pronto a rilassarti.


Guarda come armonizzare bene i tre diversi tipi di luce:






Applique, abat-jour o plafoniere? Tutte le lampade per la casa
La combinazione di lampade diverse aggiunge freschezza e vivacità agli ambienti, e puoi scegliere tra diverse fonti di luce a seconda della funzione o dell’atmosfera desiderata.
Lampade da parete (o applique)
Le lampade da parete sono fondamentali per l’illuminazione generale ma anche per quella d’arredo. Possono essere puntate nella direzione che preferisci per mettere in risalto quadri o sculture. Puoi usarle ovunque, anche negli spazi più piccoli, perché hanno il vantaggio di non occupare troppo spazio, risultando eleganti e decorative. Bellissime le applique da parete in stile vintage, per un tocco retrò anche nelle case più moderne.


Lampade da tavolo e abat-jour
Le lampade da tavolo creano un angolo intimo se appoggiate a un mobile in soggiorno, e sono funzionali come abat-jour sui comodini o come lampada da scrivania. Le prime potranno avere un design più particolare, paralumi opachi di tessuto o lampadine di design; le seconde dovranno avere bracci direzionabili e illuminare in maniera intensa, ma senza affaticare gli occhi.


Stai arredando casa con un occhio al design?
Nel nostro Shop trovi marchi di lampade da tavolo che hanno fatto la storia degli interni.
- Flos, con le loro iconiche Snoopy e Taccia;
- Louis Poulsen, brand danese che in collaborazione con Verner Panton ha creato la Panthella;
- Martinelli Luce, con la Pipistrello disegnata da Gae Aulenti;
- GUBI e la Multi-Lite, la lampada super riconoscibile dalle linee spesse ma eleganti.
Lampade da terra
A dir poco scenografiche, le lampade da terra da sole possono cambiare l’aspetto di un ambiente, specialmente per illuminare il soggiorno. L’altezza della lampada e quella dei mobili che la circondano dovrebbe essere all’incirca la stessa, in modo tale da ottenere un insieme visivamente omogeneo.
Se dotate di paralume semitrasparente, illumineranno in maniera delicata, mentre con paralume opaco saranno ottimali per l’angolo lettura.


Lampade da soffitto
Le lampade da soffitto si distinguono tra lampade con un cono di luce diretto o indiretto. Grazie alla loro luce chiara e precisa, le alogene sono ottime soluzioni per le zone di lavoro o di passaggio, come cucina, bagno o corridoio. Le lampade con paralume illuminano in maniera più omogenea ed elegante: sono ad esempio perfette per l’illuminazione della mansarda.
Prima di acquistare una lampada da terra, misura l’altezza del soffitto. Nei nuovi edifici, dove è solitamente più bassa (2,3 o 2,8 metri), inserisci lampade poco sporgenti.


Lampade a sospensione
La tendenza attuale è quella di prediligere lampade molto basse, a ridosso del tavolo o dell’isola da cucina. Ma non esagerare: posizionale in maniera tale che non siano di intralcio ai commensali durante i pasti. Un lampadario classico e importante, invece, è perfetto se abiti in un appartamento antico con i soffitti molto alti.


Quali lampadine scegliere?
Nella scelta della lampadina, devi capire principalmente tre cose:
- L’attacco delle lampadine: le più diffuse sono le lampadine E27, E14 e i faretti GU10.
- C’è poi la classificazione energetica: dalla D delle alogene alla A++ per le ultime lampadine a LED. Anche la durata ha un suo peso: per orientarti tra le molte possibilità, sappi che un costo basto può essere indice di una durata inferiore.
- Non dimenticare la potenza (tenendo presente i lumen più che i watt per i LED) e il colore. Orientati sulla temperatura di colore dei LED controllando i gradi Kelvin: 2.700 K corrispondono a una luce bianca calda, la luce bianca neutra arriva a circa 4.000 K e la luce bianca fredda corrisponde a circa 6.000 K.
Inoltre, valuta lo spazio a disposizione sulla base e se la lampadina è montata a vista oppure nascosta da un paralume: questi fattori ne determinano grandezza, forma e potenza.
Scopri altre idee su come arredare la tua casa con i prodotti adatti nella sezione Come scegliere!