Design italiano: qualità, avanguardia ed eleganza
Uno dei motivi per cui il Bel Paese è conosciuto all’estero, oltre alla buona cucina e all’arte, è il design. “Made in Italy” è, ovunque, sinonimo di qualità, avanguardia e buon gusto, non solo nel campo della moda ma anche in quello dell’arredamento. Cosa rende così speciale il design italiano? Quali sono i pezzi iconici che hanno fatto la storia? Tornare alle radici del design italiano potrebbe darti qualche suggerimento originale per rinnovare la tua casa!

Uno dei motivi per cui il Bel Paese è conosciuto all’estero, oltre alla buona cucina e all’arte, è il design. “Made in Italy” è, ovunque, sinonimo di qualità, avanguardia e buon gusto, non solo nel campo della moda ma anche in quello dell’arredamento. Cosa rende così speciale il design italiano? Quali sono i pezzi iconici che hanno fatto la storia? Tornare alle radici del design italiano potrebbe darti qualche suggerimento originale per rinnovare la tua casa!
Breve storia del design italiano
Il design italiano affonda le sue radici in un artigianato ricco, diversificato e creativo. Vetro, porcellana e altri oggetti di lusso erano i fiori all’occhiello di città famose come Venezia o Firenze. Queste, a loro volta, hanno acquisito ricchezza e potere nel corso del Rinascimento, facendosi influenzare da personalità influenti, culture straniere e oggetti esotici.
All’inizio del XX secolo, epoca del lusso e del Nouveau Réalisme, l’Italia è riuscita a far rivivere la sua tradizione artistica. Con l’esposizione internazionale di Torino del 1902, il paese divenne il centro della produzione industriale di beni di lusso di alta qualità. Da allora in poi, il design italiano ha iniziato una crescita trionfale, che è ancora oggi inarrestabile.


Caratteristiche del design Made in Italy
Cura per i dettagli, accostamenti audaci ma sempre eleganti, soluzioni innovative e originali. Queste sono forse le tre caratteristiche che meglio esprimono l’essenza del design italiano nelle sue molteplici declinazioni.
Il design italiano ha mille sfaccettature diverse, ed è difficile catalogare una così vasta molteplicità. Non ci sono colori o materiali ricorrenti, né un particolare tipo di decoro comune a tutti gli elementi. Si tratta piuttosto di un’attitudine di fondo, che tende alla ricerca del bello attraverso l’adozione di soluzioni originali e all’avanguardia.
Il design italiano non rientra, dunque, tra gli stili di arredamento tout court, ma, per quanto sia difficile definirlo, ecco alcuni elementi ricorrenti che potrebbero aiutarti ad arredare la tua casa:
- Terrazzo alla veneziana: una pavimentazione in graniglia di marmo tipica delle case veneziane del Cinquecento, tornata molto in voga negli ultimi anni.
- Bagni decorati: perché il bagno non dovrebbe meritare le stesse attenzioni delle altre stanze? Piastrelle, mosaici, carte da parati: nel design italiano troviamo bagni decorati nei modi più originali, per restituire dignità a questa stanza spesso trascurata.
- Contrasti: molte case italiane si trovano in edifici storici anche molto antichi. Preservare le finiture originali accostandole a elementi di design contemporanei è una pratica molto comune e di grande effetto.
- Cura per gli spazi esterni: giardino, terrazzo e balcone vengono arredati con la stessa attenzione e lo stesso gusto degli interni. L’importante è che ci sia continuità e coerenza tra interno ed esterno.
- Un tocco rustico: come nelle migliori ville toscane, anche gli elementi rustici e i materiali naturali fanno parte della tradizione del made in Italy.
10 pezzi iconici del design italiano



Nel campo dell’arredamento il design italiano ha prodotto pezzi che ancora oggi sono considerati dei classici assoluti del design. Ecco alcuni esempi:
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Vaso della serie Pezzato di Fulvio Bianconi
La serie di vasi Pezzato di Fulvio Bianconi ha ispirato le donne negli anni ’50. Il suo disegno geometrico e colorato è stato spesso imitato e ha trovato la sua strada nel repertorio di molti designer successivi. Un esempio di design italiano che ha avuto un’influenza decisiva. -
Sedia Superleggera di Gio Ponti
Gio Ponti, fondatore dell’influente rivista “Domus”, ha disegnato la sua sedia Superleggera nel 1957: una bella combinazione di linee moderne e fascino tradizionale. Come puoi vedere, il design italiano unisce modernità e tradizione! -
Lampada ad arco dei fratelli Castiglioni
La lampada ad arco Arco ha reso famosi i fratelli Castiglioni nel 1962. La combinazione di lampada da terra e lampada a sospensione con il suo ampio arco e il piede di marmo è arrivata sul mercato presso Flos e ha ancora oggi numerosi fan. Il design italiano al suo meglio. -
Orologio da parete Cifra di Gino Valle
Nel 1965 Gino Valle disegnò per Solari Udine l’orologio da parete Cifra 6010. Grazie alla sua semplicità, il Cifra 6010 ha ispirato il mondo dell’interior design. Per la prima volta è stato utilizzato un display numerico, che mostra sempre l’ora esatta grazie a un sistema a rulli che fa scattare i numeri al passare del tempo. -
Scultura della serie Up di Gaetano Pesce
Up, una scultura pop art di Gaetano Pesce, è stata prodotta da B&B Italia nel 1969. Il design è un simbolo degli anni Sessanta, con le sue forme rotonde e i colori forti. -
Mezzachimera di Vico Magistretti
Mezzachimera è il nome poetico della lampada di Vico Magistretti. Il metacrilato bianco latte, piegato in curve sublimi, sembra brillare da solo. La forma, sorprendente, ha dominato il design italiano degli anni ’70. -
Poltrona Proust di Alessandro Mendini
Alessandro Mendini, una delle menti creative di Alessi, è il creatore della leggendaria poltrona Proust. Prodotta dallo Studio Alchimia, questa sedia di design rompe la sua silhouette reale con innumerevoli macchie di colore nel 1978. -
Lampada Tolomeo di Michele de Lucchi
La lampada Tolomeo del 1986 è diventata così classica che difficilmente viene considerata un’opera di design. Il designer Michele de Lucchi ha liberato questa lampada trendy da qualsiasi decorazione superflua, e la genialità sta proprio in questo. -
Set di posate Citterio 98 di Antonio Citterio e Glen Oliver Löw
Citterio 98, il set di posate di Anonio Citterio e Glen Oliver Löw, è caratterizzato da forme ampie ma non eccentriche. I cucchiai, le forchette e i coltelli in acciaio spazzolato, che si assottigliano poco prima della testa sono piacevoli al tatto. -
Linea bagno Pear di Patricia Urquiola
Patricia Urquiola ispira il 2007 con i suoi disegni decorativi, ma comunque molto semplici. Un classico rappresentante del suo fresco e divertente design è la linea bagno Pear. Il design italiano ha con lei un degno successore dei grandi maestri.
Curiosità: quando i designer della moda progettano mobili nascono delle creazioni uniche, come nel caso di Versace. Il massimalismo delle creazioni di moda di Donatella Versace si trova anche nei mobili italiani, caratterizzati da modelli accattivanti abbinati a materiali di alta qualità. I mobili Versace sono un vero colpo d’occhio!
Con i classici del design italiano è possibile inserire un pezzo di storia nella propria casa. Sedie, tavoli, divani, lampade, complementi d’arredo e decorazioni: quanto sarebbe bello avere in casa un elemento che ha fatto la storia del design del nostro paese! Per fortuna è più facile di quello che pensi: registrati gratuitamente su Westwing e scopri tutte le offerte dei miglliori brand di interior design!
