Iscriviti ora e ricevi un buono regalo da 15€!
Fornelli

Le superfici in acciaio sono preziose in cucina – e non solo – grazie alla loro resistenza. Giorno dopo giorno, tuttavia, l’accumulo di sporco, grasso e calcare può opacizzarle e creare aloni antiestetici. Come pulire l’acciaio e lucidare il piano cottura, il lavello e le posate? Non per forza devi ricorrere a detergenti specifici o prodotti chimici aggressivi: se ami i prodotti di pulizia fai da te puoi provare questi semplici rimedi.  

1. Evita che lo sporco si accumuli 

Come pulire l’acciaio lucido o satinato? La prima regola per mantenerlo come nuovo è la cura quotidiana. Questo consiglio vale soprattutto per il piano cottura: cerca di pulirlo regolarmente, evitando l’accumulo di residui di cibo e di macchie di grasso e sugo che, a contatto con la fiamma, possono saldarsi e diventare molto difficili da togliere. Puoi utilizzare del comune detersivo per piatti o un detergente fatto in casa, realizzato con aceto e altri ingredienti naturali. La cosa importante è utilizzare un panno o una spugnetta morbida: non dimenticare che l’acciaio teme i graffi e può segnarsi facilmente. 

2. Il bicarbonato per le superfici incrostrate 

Come pulire l’acciaio incrostato? Per far risplendere gli elementi in acciaio puoi ricorrere a un rimedio potente e delicato al tempo stesso: il bicarbonato di sodio. Questo ingrediente, molto economico e facilmente reperibile, ha tantissimi pregi: tra i suoi vantaggi c’è la capacità di esercitare una leggera azione abrasiva, senza graffiare o rovinare le superfici. Per pulire velocemente le posate, il tappo coprilavandino e altri piccoli oggetti in acciaio, puoi metterli a bagno in una bacinella riempita con acqua bollente e bicarbonato. Dopo qualche minuto risciacqua e asciuga: torneranno a brillare come nuovi!

Suggerimenti:

3. L’aceto per donare lucentezza e rimuovere gli aloni 

Grazie al suo potere lucidante e sgrassante, l’aceto è perfetto per pulire l’acciaio da aloni e ditate. Volendo puoi utilizzarlo in combinazione con l’acqua e una piccola quantità di detersivo per piatti. Puoi miscelarli al momento o, ancora meglio, travasare il detergente naturale in un contenitore spray: così facendo, avrai sempre a disposizione un lucidante fai da te pronto all’uso, per pulire i fornelli e farli brillare in un attimo. Per rimuovere gli aloni ostinati puoi provare a far bollire l’aceto e strofinare con un panno. 

4. Il limone per rimuovere il calcare 

Come pulire l’acciaio dalle tracce di calcare? Il prodotto giusto, in questo caso, è il limone. Per creare un detergente anticalcare fai da te puoi semplicemente spremere il succo e utilizzare qualche goccia con una spugna morbida e un po‘ d’acqua. Hai notato delle tracce di ruggine? Puoi correre ai ripari con una miscela di sale e limone, da distribuire alla superficie in questione, facendo agire per mezz’ora circa. Anche la cipolla è considerata un buon rimedio contro la ruggine: puoi provare a utilizzarla come se fosse una spugna, dopo averla tagliata e cosparsa di zucchero. 

5. La cenere per rimuovere grasso e bruciature 

A chi non è successo di lasciare la pentola sul fuoco e di ritrovarsi col fondo annerito? Niente paura: prima di buttarla, puoi ricorrere un metodo semplice per la lucidatura delle pentole. Il rimedio in questione è la cenere, tradizionalmente utilizzata per pulire le superfici in metallo e non solo. Se hai in casa un camino o una stufa, puoi recuperare la cenere e setacciarla con un colino: in questo modo non correrai il rischio di graffiare la padella o il ripiano.

Dopo aver setacciato la cenere, mettila in un contenitore a aggiungi dell’acqua: così facendo formerai una crema che potrà essere utilizzata con la spugna per pulire le bruciature e le tracce di grasso. Puoi utilizzarla anche per pulire il forno o la cappa in acciaio sopra i fornelli, eventualmente con l’aggiunta di bicarbonato e detersivo per piatti. Se preferisci, puoi conservare la crema così ottenuta all’interno di un barattolo di vetro per averla pronta all‘occorrenza.   

Errori da evitare 

Le superfici in acciaio inox non sono difficili da igienizzare, anche se presentano macchie e incrostazioni. È importante, tuttavia, fare attenzione a non graffiarle: una spugnetta troppo abrasiva – come la classica paglietta – non è una scelta indicata. Cerca di utilizzare sempre spugne e panni soft. In alternativa, per pulire i punti più ostici puoi ricorrere a uno spazzolino con setole morbide. Come togliere eventuali graffi dall’acciaio? Se noti solchi e segni superficiali creati dall’usura puoi provare a usare il dentifricio o kit specifici. Di tanto in tanto ti consigliamo, inoltre, di ricorrere all’olio d’oliva per lucidare i fornelli senza ricorrere a prodotti chimici.  

Sogni una casa sempre in ordine? Segui i nostri consigli nella sezione “Ordine e pulizia” per realizzare pulizie perfette con prodotti naturali e semplici rimedi fai da te!