cameretta montessori

Il metodo Montessori ti permette di costruire una camera ideale a favorire lo sviluppo del tuo bambino, accompagnandolo in tutte le fasi della crescita. Bastano davvero pochi accorgimenti “tecnici” per arredare una cameretta Montessori, che lo aiuteranno a prendere coscienza di sé e a diventare autonomo: leggi la guida e scopri come fare.

Che cos’è il metodo Montessori

Pedagogista, educatrice e scienziata, Maria Montessori lavorò per sostenere i più piccoli e il loro diritto all’istruzione, e sviluppò un pensiero (la filosofia Montessori) in base al quale alcuni bambini avevano difficoltà nell’apprendimento non perché “diversi” dagli altri, ma perché le loro capacità non venivano valorizzate a dovere.

Secondo il suo pensiero, ogni bambino ha le sue attitudini nella comprensione di determinati concetti e non dovrebbe essere stimolato da punizioni o premi, ma dovrebbe capire da solo cosa e quanto vuole e deve imparare, mentre gli insegnanti e i genitori dovrebbero fornirgli le risorse necessarie per sviluppare al meglio le proprie capacità, coltivando responsabilità, libertà di decisione, confronto e indipendenza fin da piccolo. Non a caso, il motto del metodo Montessori è “Aiutami a farlo da solo”.

Nella filosofia Montessori l’arredamento della cameretta è uno snodo centrale per permettere al bambino si sviluppare le proprie capacità. Vediamo insieme quali sono le regole del metodo per la cameretta.

Le regole principali del metodo Montessoriano per la cameretta

Come portare all’interno della progettazione di una cameretta il metodo Montessori? Ecco le regole principali:

  1. Dividi la cameretta in aree
    Uno dei principi del metodo montessoriano è la divisione netta degli spazi, e la separazione della zona dedicata la riposo da quella per il gioco, ai compiti e dall’area per vestirsi. Un quarto spazio aggiuntivo è quello per nutrirsi, dove allattare e dove successivamente il bambino può fare merenda o colazione. Dare a ogni oggetto, giocattolo, vestito la sua collocazione precisa serve a memorizzare la disposizione delle cose e a ritrovarle facilmente.
  2. Lascia molto spazio libero
    Una cameretta Montessori deve consentire a tuo figlio di muoversi in autonomia senza bisogno del tuo aiuto. Lasciagli allora molto spazio per giocare e muoversi in tranquillità, cosa che lo aiuta a migliorare la padronanza nei movimenti.
  3. Tutto deve essere alla sua portata
    Dagli scaffali per i libri alle ceste per i giocattoli, fino ai ganci alle pareti e all’armadio, tutto deve essere alla sua altezza, per aiutarlo a scegliere giocattoli, vestiti e oggetti in autonomia e a scoprire cosa gli piace, cosa usare e dove riporre le cose da solo.
  4. Pochi oggetti da cambiare spesso
    In generale, gli oggetti (e gli abiti) a sua disposizione dovrebbero essere pochi, per aiutarlo a concentrarsi solo su poche cose, e dovresti proporgli attività e giochi diversi ruotandoli ogni tot di giorni (ad esempio, ogni settimana) per stimolarlo a conoscere cose nuove e a capire quali gli piacciono di più.

Come strutturare e arredare una cameretta Montessori

Passiamo ora ai mobili: cosa non deve mai mancare in una cameretta Montessori?

1. Mobili a misura di bambino

Letto a terra

Il lettino a terra è il mobile indispensabile nella cameretta montessoriana. Se l’obiettivo, come dicevamo, è quello di stimolare l’indipendenza del bambino, un lettino da terra gli permette di salire e scendere senza bisogno dell’aiuto di un adulto. Puoi scegliere un semplice materassino o un futon appoggiato su un tappeto morbido, o supporti e reti alti pochissimi centimetri da terra. Dai un’occhiata al catalogo Westwing: tutti i nostri mobili per bambini sono adatti alla cameretta Montessoriana.

Idee decorazioni per camerette

Armadio raggiungibile

Anche l’armadio deve essere utilizzabile dal bambino in autonomia, quindi scegline uno a sua misura, con ripiani, cassetti e barra appendiabiti a cui possa arrivare con comodità. In alternativa, va bene anche una piccola cassettiera.

Abbinagli uno specchio a figura intera, importante per il suo sviluppo fin dai primi mesi, perché lo aiuta a prendere coscienza di se stesso e, da più grandicello, a vestirsi da solo.

cameretta montessori armadio

Piccolo tavolo e sedie

Per disegnare, colorare, leggere, iniziare a fare i compiti è necessario predisporre, nella zona dedicata alle attività, un piccolo tavolo con delle seggioline, dell’altezza giusta per potersi alzare e sedere da solo, e affiancato a una libreria o a delle ceste con libri illustrati.

Cameretta in stile nordico
Pic by @wietrznydomek

Mobiletti e scaffali aperti

Se non c’è abbastanza spazio per una libreria, perché la cameretta non è molto grande, si può pensare a mobiletti bassi e scaffali e mensoline, anche usando dei cestini da riporre sui ripiani o a terra e dove disporre peluche, libri e altro. Gli scaffali aperti sono un’ottima idea perché consentono a tuo figlio di scegliere da solo con cosa giocare.

2. Materiali e colori naturali

In generale per i più piccoli, e in particolare per arredare una cameretta montessoriana, l’atmosfera generale dev’essere rilassante e luminosa, oltre che sicura per il piccolo. In questo ti vengono in aiuto colori tenui, chiari, pastello, e materiali naturali come cotone, lino e legno, adatti sia alla cameretta di un bambino che alla stanza di una bambina.

3. Giochi e attività a portata di mano

Nella filosofia montessoriana hanno grande importanza anche i giocattoli, di solito realizzati con pochi materiali semplici e naturali, per stimolare la manualità, l’esplorazione e la scoperta. I giochi montessoriani cambiano con l’età del bambino, e lo aiutano a riconoscere forme e colori, a sviluppare i cinque sensi, le differenze tra grande e piccolo, e così via. Se ti diletti con il fatto a mano, puoi realizzarne molti anche con il fai da te!

4. L’illuminazione

Anche la luce è un importante elemento d’arredo e non andrebbe mai trascurata nemmeno nella camera dei piccoli. La camera del bambino dovrebbe essere posizionata in una zona della casa che gode di una buona illuminazione naturale, a cui abbinare diversi punti luce.

Ogni spazio della camera deve essere ben illuminato con lampadari, faretti o applique. Preferisci per la scrivania e il comodino una lampada a parete, per evitare che il piccolo inciampi nei cavi, e non dimenticare una lucina notturna, per aiutarlo a dormire, magari anche in versione musicale.

Organizza e decora la cameretta con il metodo Montessoriano

Una volta scelti i mobili, ora è il momento di decorare la cameretta montessoriana.

Accessori per riordinare

Se l’obiettivo di arredare una cameretta montessoriana è quello di rendere tuo figlio autonomo fin da piccolino, è importante fornirgli tutto il necessario per tenerla in ordine. Qui via libera ad accessori a misura di bimbo: cestini e scatole piccole e leggere, pouf contenitori in versione mini, e così via. Sistema tutto o sul pavimento o su ripiani bassi dei mobili.

Tappeto antiscivolo

Nell’area gioco, crea uno spazio confortevole con uno o più tappeti antiscivolo, su cui possa muoversi e giocare senza farsi male. Se hai abbastanza spazio, puoi sovrapporne più di uno, rotondi o rettangolari a seconda della forma della cameretta.

Decorazioni sulle pareti

Gli stimoli visivi sono molto importanti per incoraggiare la creatività e le capacità dei più piccoli, per questo le decorazioni per le pareti hanno un ruolo molto importante nella cameretta Montessori. Se hai scelto di dipingerle in tinta unita e colori neutri, appendi stampe e illustrazioni, sticker a varie altezze che lo faranno volare con la fantasia e lo aiuteranno a sviluppare lo spirito d’osservazione.

Una tenda

Per delimitare l’area gioco, una bella idea è quella di usare una tenda, che diverte tutti i bambini. L’idea di potersi nascondere e di conservare i propri giocattoli in uno luogo protetto e intimo lo rassicura e lo rende più consapevole degli spazi intorno a sé.

Se hai strutturato la cameretta con il metodo Montessori ma ora vuoi raccogliere altre idee di stile, sbircia nella sezione dedicata all’arredamento delle camerette!