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Colore pareti ufficio

La cromoterapia ci insegna che i colori non sono semplicemente un elemento decorativo, ma possono influenzare il nostro umore e le nostre sensazioni. Proprio per tale motivo è importante selezionarli con cura sia nell’ambiente domestico che in quello lavorativo. Ad esempio, quale tonalità sceglieresti come colore per le pareti dell’ufficio? Nelle prossime righe ti accompagneremo in un viaggio tra i significati nascosti dietro a i colori più usati, consigliandoti le nuance più adatte alle tue esigenze.

I colori migliori per concentrazione e produttività

Qual è la scelta migliore per il colore delle pareti dell’ufficio? Potrai optare tra tantissime tonalità e ognuna di esse avrà delle caratteristiche particolari. Quali? Scopriamole una ad una!

Bianco

All’interno di un ufficio i colori neutri sono certamente quelli più utilizzati. Tra questo spicca indubbiamente il bianco. L’idea diffusa è che le pareti bianche possano trasmettere alle persone una sensazione di ordine e concentrazione.

Attenzione però: nonostante il bianco conferisca all’ambiente luminosità e quel sentore di pulizia, se abusato rende l’ambiente asettico e poco accogliente. Il total white si sposa perfettamente con gli ambienti piccoli e poco illuminati, ma sarà comunque fondamentale aggiungere qualche dettaglio di colore per donare maggiore personalità all’ufficio.

Per un ufficio dai colori neutri:

Marrone

Il marrone e i colori scuri in generale venivano utilizzati frequentemente per gli uffici dirigenziali degli anni ’70, in quanto le tonalità scure evocavano il legno e la terra che in tale contesto diventavano un sinonimo di controllo e comando.

Oltre a conferire autorità le tonalità scure sono indubbiamente un’espressione di eleganza. Tuttavia per sfruttare certe nuance è indispensabile che l’ufficio sia dotato di un’ottima illuminazione naturale resa disponibile magari dalla presenza di grandi finestre o balconi. Se così non fosse, delle pareti marroni o potrebbero essere controproducenti: lo spazio assumerebbe un aspetto tetro e poco accogliente.

Grigio

Per quanto riguarda il grigio si può fare un discorso molto simile al marrone. La tonalità è sinonimo di eleganza e per questo viene scelta per la realizzazione di molti studi privati soprattutto nella variante grigio chiaro. Inoltre il grigio è considerato un colore in grado di favorire la concentrazione e quindi consigliato come “contorno” per quelle attività che richiedono un elevato livello di attenzione.

Tuttavia si contraddistingue anche per essere una nuance piuttosto malinconica. Di conseguenza se non sarà intervallato da elementi di arredo con tonalità più accese, e se nuovamente non sarà presente una buona illuminazione naturale, a lungo andare il grigio potrebbe infondere una sensazione di tristezza, che andrà assolutamente arginata sul luogo di lavoro.

Rosso

Il rosso è il colore della passione per antonomasia. Questa tonalità si adatta particolarmente come colore per le pareti dell’ufficio in quei contesti contraddistinti dalla creatività: il rosso è infatti una tonalità particolarmente stimolante. Però all’interno dell’ambiente di lavoro è necessario trovare il giusto equilibrio: i colori troppo accesi, se da un lato sono in grado di stimolare le persone presenti, dall’altro influiscono in maniera negativa sulla concentrazione.

Quindi, qual è la soluzione migliore per le pareti rosse? Limitare la tonalità, ad esempio optando per colorare una sola parete di rosso e bilanciare l’esplosività della nuance con colori neutri per le pareti restanti.

Spazio al colore!

Giallo

Nella tavolozza dei colori il giallo si contraddistingue per la sua capacità di trasmettere positività ed energia. È il colore della luce e del sole, quindi in grado di trasmettere calore e sicurezza. Secondo alcuni studi il giallo stimola l’apparato locomotore e la sfera intellettiva favorendo le funzioni mentali come l’attenzione e l’apprendimento. È anche un ottimo antidoto per la sonnolenza.

Le tonalità di giallo sono adatte per le pareti dell’ufficio? A lungo andare potrebbero stancare a causa della loro eccentricità. Anche in questo caso la soluzione migliore sarà alternare il giallo a delle tonalità di contrasto che rendano l’ambiente meno uniforme e più vario.

Blu e verde

Le pareti blu e quelle verdi e sono state appositamente accorpate in questo paragrafo per due motivi:

  • Entrambi trasmettono una sensazione di serenità e tranquillità;
  • Il blu è il colore primario da cui deriva il verde: mescolando infatti il blu con il giallo si otterrà una tonalità di verde

Sia il verde che il blu sono ideali come colore per le pareti in quegli uffici in cui il livello di stress può raggiungere vette altissime. La presenza delle due tonalità infonde equilibrio all’ambiente e apporta una fondamentale dose di relax in grado di alleggerire le tensioni

Come per tutti i colori visti fin qui, bisognerà evitare di eccedere con i due colori. Infatti il blu e verde in certe tonalità possono essere troppo distensivi da diventare anonimi.

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Come scegliere il colore per le pareti dell’ufficio

Nella valutazione del colore per le pareti dell’ufficio dovrai tenere conto di alcuni importanti dettagli. Il primo sarà il grado di illuminazione dell’ufficio. Sono presenti delle finestre in grado di irradiare luce naturale in tutto l’ambiente? All’interno dell’ufficio ci sono pareti o elementi divisori che impediscono alla luce di filtrare?

Fatte le valutazioni del caso potrai orientarti su tonalità più scure per un ambiente particolarmente luminoso, mentre i colori neutri saranno l’ideale per uno spazio meno esposto alla luce solare.

Dopodiché dovrai colorare l’ufficio anche in base all’attività che svolgerai al suo interno. Per uno studio creativo i colori vivaci come il giallo, il rosso e l’arancione stimoleranno le idee, mentre ad esempio in una convulsa redazione giornalistica il blu e il verde calzerebbero a pennello per alleviare le tipiche tensioni quotidiane di un contesto così frenetico.

Al di là delle proprietà di ogni singolo colore, ricorda sempre di dare ascolto al tuo gusto. Ci sono colori particolari, come ad esempio il rosa shocking, che certamente non si addicono ad un ufficio, ma poco importa. Se ami certe tonalità sfruttale comunque: per trovare serenità ed equilibrio sul posto di lavoro, l’ambiente in cui svolgi le tue mansioni dovrà prima di tutto piacerti!

Consigli di stile

Nella lunga carrellata di colori visti fin qui abbiamo scoperto pregi e difetti delle varie tonalità. Ma come trovare il giusto equilibrio?

Quando si parla di colori per un ufficio, così come qualunque altro ambiente, non si può tenere in considerazione esclusivamente la tinta delle pareti. Tutti gli elementi presenti nello spazio concorreranno a ricreare una determinata atmosfera.

In un ufficio con le pareti scure è ad esempio importante ricreare una piccola area relax per respirare una boccata d’aria da un contesto a volte troppo opprimente. In che modo? Basta posizionare una poltrona o un divanetto in prossimità di una finestra. Così facendo troverai una piccola oasi di tranquillità nel tuo ufficio che ti permetterà di ricaricare le pile e tornare a lavoro più carico che mai!

Passando invece agli uffici contraddistinti da tonalità neutre, il bianco su tutti, sarà necessario intervenire con elementi di colore per evitare che il tutto si trasformi in un luogo freddo e impersonale. Come fare? Compensando con degli elementi decorativi che diano carattere all’ufficio.

Una delle soluzioni migliori per dare vivacità all’ambiente senza appesantirlo è usare dei tappeti colorati. Lo stesso risultato lo potrai ottenere sfruttando delle pareti divisorie colorate tra una postazione e l’altra: porteranno un’ondata di energia e assicureranno anche un po’ di privacy ai tuoi impiegati.

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Cerchi altre idee per arredare il tuo studio in casa? Nella categoria Studio e ufficio trovi tanti altri spunti per aiutarti a creare un ambiente accogliente.