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Incentivi prima casa

L’acquisto della prima casa è un passo importante e indimenticabile nella vita di tante persone. Se anche tu sei alle prese con il tuo primo acquisto immobiliare, ti starai sicuramente informando sulle agevolazioni previste per la prima casa nel 2021. Sono tanti gli incentivi destinati a chi compra casa, dal Superbonus 110% all’Ecobonus, fino alle detrazioni fiscali su mobili ed elettrodomestici. Per conoscere meglio il panorama di questi contributi fiscali, abbiamo chiesto a chi di case se ne intende. Casavo è l’azienda che per prima ha portato il modello di Instant Buying immobiliare in Italia, acquistando immobili da rilanciare sul mercato dopo un attento lavoro di ristrutturazione. Chi meglio di loro, quindi, per guidarci alla scoperta di incentivi e agevolazioni sulla prima casa?

Superbonus 110

Partiamo dall’iniziativa più importante: il Superbonus 110%. La misura prevede una detrazione fiscale addirittura superiore alla spesa sostenuta per gli interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico di condomini o abitazioni private.

Il bonus è attivabile per cantieri aperti entro il 30 giugno 2022 e può essere richiesto per opere che prevedono il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile – certificata da un salto di categoria APE – come l’installazione del cappotto termico o la sostituzione degli impianti di riscaldamento.

È un tipo di ristrutturazione definita “trainante”, che permette cioè di estendere l’incentivo anche ad altri lavori non coperti dal Superbonus, purché svolti nello stesso momento. Se per esempio decidi di cambiare gli infissi della tua prima casa, di ritinteggiare la facciata e installare il cappotto termico, potrai beneficiare del bonus al 110% per tutti gli interventi.

Ecobonus

In alternativa al Superbonus 110% è possibile richiedere l’Ecobonus. Si tratta di un incentivo – in forma di detrazione fiscale compresa tra il 50 e il 65% – per gli ammodernamenti che migliorano l’impatto ambientale di un immobile.

Parliamo cioè di quelle operazioni che consentono di ridurre i consumi con l’installazione di impianti più efficienti sotto il profilo energetico.

Tra i lavori inclusi ci sono:

  • l’installazione di impianti fotovoltaici;
  • il cambio degli infissi e altre opere per migliorare l’isolamento termico;
  • la sostituzione degli impianti di riscaldamento.

Anche in questo caso per ottenere l’incentivo dovrai dimostrare il salto di categoria APE dell’immobile.

Bonus Verde

L’Ecobonus non va confuso con il Bonus Verde, un incentivo riservato al rinnovo di terrazze, giardini e aree verdi private.

Puoi sistemare il tuo angolo verde con un’agevolazione fiscale equivalente al 36% delle spese per l’acquisto di piante, l’installazione di impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi o recinzioni.

Bonus Facciate e Bonus Ristrutturazioni

Se Superbonus e Ecobonus riguardano lavori strutturali, il Bonus Facciate ha invece una natura più estetica. L’incentivo ha infatti lo scopo di contribuire al recupero del decoro architettonico di edifici e palazzi di città e piccoli centri urbani, con una detrazione fiscale fino al 90% della spesa.

Il Bonus Ristrutturazioni è invece destinato a interventi di natura pratica non per forza finalizzati al miglioramento energetico. Il bonus si concretizza in una detrazione fiscale del 50% per una spesa massima di 96.000€ per opere come:

  • la rimozione di barriere architettoniche;
  • l’installazione di cancelli, grate, porte blindate e altri dispositivi di sicurezza;
  • la riparazione di impianti idraulici o elettrici;
  • la riduzione dell’inquinamento acustico.

Tutti lavori che non comportano un aumento dell’efficienza energetica complessiva della tua prima casa, ma che puoi comunque effettuare con un’importante riduzione del 50% della spesa.

Se invece la ristrutturazione riguarda la messa in sicurezza del tuo immobile con l’adozione di misure antisismiche puoi richiedere il Sismabonus, una deduzione del 50% su una spesa massima di 96.000€.

Bonus Mobili

Sai che è previsto un bonus anche per arredare la tua prima casa? Se attivi un cantiere per ristrutturare un immobile, infatti, puoi richiedere anche il Bonus Mobili. Si tratta di una riduzione IRPEF pari al 50% dell’importo speso per l’acquisto di nuovi mobili e grandi elettrodomestici – come frigoriferi, lavatrici o forni – da effettuare nel periodo in cui hai svolto i lavori in casa.

Agevolazioni per l’acquisto

Gli incentivi per la prima casa non riguardano solo ristrutturazioni e ammodernamenti ma anche contributi per facilitare l’acquisto a prezzi ridotti.

Se hai meno di 36 anni, per esempio, puoi richiedere l’accesso al Fondo di garanzia per accendere il tuo primo mutuo. Sarà lo Stato a fare da garante per te presso banche e istituti di credito fino all’80% del finanziamento richiesto, per una cifra massima di 250.000€.

Oltre al Fondo di garanzia, gli under 36 hanno anche diritto all’esenzione delle imposte standard sull’acquisto della prima casa. Si ha così un risparmio di 50€ ciascuna per la tassa ipotecaria e catastale, e del 2% del valore catastale dell’immobile per quanto riguarda l’imposta di registro.

Uno dei bonus più rilevanti per l’acquisto del primo immobile è poi l’IVA agevolata al 4%, che comporta un notevole risparmio sull’importo da pagare. Il bonus si può applicare anche ai lavori di ampliamento, ristrutturazione o costruzione della prima casa.

Come vedi, tra bonus e agevolazioni varie non è poi così difficile acquistare la tua prima casa e plasmarla come l’hai sempre immaginata. Se sei alla ricerca di un immobile a misura dei tuoi sogni a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna o Verona, dai un’occhiata alla piattaforma annunci Casavo. Se scegli un immobile targato Casavo ti aspetta una casa ristrutturata in ogni dettaglio, con una garanzia di due anni dopo l’acquisto e un servizio di assistenza post vendita sempre a disposizione.

Approfitta di tutte le agevolazioni per la prima casa, sia per l’acquisto che per la ristrutturazione! Nella nostra sezione dedicata a “Cura e manutenzione” trovi tutte le informazioni che ti servono.

E ora, pensa all’arredamento: