Decorazioni minimal: pulite ed essenziali
Niente di ciò che si vede è superfluo: ogni oggetto è essenziale e la ridondanza, semplicemente, non è contemplata. In una casa minimal la bellezza coincide con la funzionalità e si traduce in linearità degli arredi, dei complementi e degli accessori, giocando anche su un piano puramente cromatico. Ha senso, quindi, parlare di decorazioni minimal? Certo, perché una casa di questo tipo non è spoglia. Anzi, in un ambiente in cui il bello è essenziale, anche la scelta di complementi e decorazioni deve sottostare al culto della funzionalità. Quella del minimalismo è una corrente quasi magica perché, pur eliminando ogni eccesso non si avverte l’assenza di ciò che non c’è, ma solo la potenza di ciò che rimane.

Niente di ciò che si vede è superfluo: ogni oggetto è essenziale e la ridondanza, semplicemente, non è contemplata. In una casa minimal la bellezza coincide con la funzionalità e si traduce in linearità degli arredi, dei complementi e degli accessori, giocando anche su un piano puramente cromatico. Ha senso, quindi, parlare di decorazioni minimal? Certo, perché una casa di questo tipo non è spoglia. Anzi, in un ambiente in cui il bello è essenziale, anche la scelta di complementi e decorazioni deve sottostare al culto della funzionalità. Quella del minimalismo è una corrente quasi magica perché, pur eliminando ogni eccesso non si avverte l’assenza di ciò che non c’è, ma solo la potenza di ciò che rimane.
Le caratteristiche dello stile minimalista
Dimentica gli eccessi, metti da parte la ridondanza, elimina tutto ciò che è sontuoso e concentrati solo su ciò che conta davvero. Minimalism is a state of mind, direbbero gli anglofoni. E hanno ragione: l’estetica minimalista riflette un’inclinazione mentale tutta particolare, quella che ai nostri giorni è poi sfociata nello space cleansing e nel metodo KonMari. Figlio legittimo del Bauhaus, il minimalismo eredita da quest’ultimo l’estetica ariosa degli spazi e la semplificazione delle forme: è amore per i dettagli che diventano essenza, perché eliminano l’eccesso per recuperare purezza e semplicità.
Le regole per le decorazioni minimal sono poche, ma è necessaria una giusta forma mentis per metterle in atto: forme ridotte, pochi colori (e basici) e assenza di scarto sono i pilastri di uno stile che, come vedremo, può essere personalizzato a piacere. Quando si arreda una casa di questo tipo bisogna ricordare che i grandi protagonisti sono tre:
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Design
Gli arredi di design combattono l’horror vacui concentrando l’attenzione di ospiti e padrone di casa verso ciò che c’è, piuttosto che puntare il dito verso ciò che manca. -
Luce
La luce crea spazio, letteralmente: posandosi su oggetti di design e riflettendosi sulle pareti, fa sembrare più grandi anche ambienti dalla metratura ridotta. -
Dualismo cromatico
Il dualismo cromatico consente di creare un piacevole dinamismo visivo. E se il bianco è essenziale, scegliamo un’altra tonalità a tono o a contrasto per evitare l’ “effetto ospedale”.
Linee pulite e colori essenziali
Uno stile d’arredo che esalta i dettagli non può essere privo di abbellimenti. In questo senso le decorazioni minimal hanno il potere di esaltare lo spazio senza appesantirlo eccessivamente. Ciò che bisogna ricercare in oggetti e complementi è la linearità sia nelle forme che nei colori, che possono essere neutri o a contrasto. Ecco qualche ispirazione concreta per aiutarti nella scelta.
Quadri
In una casa in stile minimal le pareti non devono essere necessariamente spoglie, anzi. I muri, rigorosamente bianchi, possono essere arricchiti con elementi a risalto.
- Quadri di metallo: uniscono la tridimensionalità del materiale alla bidimensionalità della pittura, creando un effetto unico che si unisce al gioco di contrasti che caratterizza tutti gli ambienti della casa.
- Quadri stilizzati o stampe astratte: l’essenzialità si riflette anche sui soggetti che scegli per i tuoi quadri. Lo stile astratto e le forme appena accennate sono perfetti sulle pareti di una casa minimal.
Illuminazione
Una casa votata alla bellezza dei dettagli deve giocare con illuminazione, che ha il compito di convogliare l’attenzione verso ciò che merita di essere guardato. Il design anche in questo caso, è fondamentale.
- Lampadario di design per la zona giorno: per illuminare in modo diffuso i lampadari a sospensione sono perfetti. Si può optare per modelli in metallo, semplici e lineari, con cavi rigorosamente trasparenti.
- Lampade da terra minimal: ideali per la zona lettura, riducono al minimo l’aspetto materico puntando tutto sulla funzionalità. Sono perfetti i modelli ad arco o, ancora meglio, quelli che eliminano totalmente il paralume.
Tessuti
Anche i tessili sono importanti, perché scaldano un ambiente che rischierebbe di sembrare eccessivamente asettico. Dai cuscini ai tappeti, il comun denominatore è certamente il rigore che, in questo caso, cede un po’ alla morbidezza dei materiali.
- Cuscini in cotone: rigorosamente a tinta unita o con stampe essenziali e astratte, abbelliranno i divani regalando un contrasto cromatico dal sicuro effetto.
- Tappeti: da scegliere fra i modelli a trama sottile, sono la scelta d’elezione per “ incorniciare” il divano e la zona dedicata al relax, così da ammorbidire un po’ l’ambiente.
Come decorare in stile minimal
Per le decorazioni minimal bisogna creare spazio, scegliendo con cura ogni elemento e complemento. Less is more sarà l’unico credo a cui appellarsi, nonché un mantra che si rifletterà sia nelle forme che nei colori dell’arredo.
I pavimenti senza fughe (da scegliere nella forma della resina o del microcemento) sono perfetti per aumentare l’ampiezza visiva sull’intero ambiente. Anche il parquet è perfetto, da preferire nelle essenze più chiare e meno elaborate: le trame a lisca di pesce, ad esempio, sarebbe da evitare.
E dalle superfici calpestabili spiccano gli elementi d’arredo quali mobili, tavoli e credenze. Ed è qui che entrerà in gioco il tuo gusto personale, perché il minimalismo è uno stile che si adatta perfettamente a gusti diversi.
Arredamento minimal moderno
Se il tuo credo è l’innovazione e la modernità prediligi un mobilio senza fronzoli o intarsi e affidati senza indugi ai materiali più moderni. In cucina e in bagno, ad esempio, i top e le superfici di appoggio possono essere rivestite con un solid surface (rigorosamente bianco) come il Corian, che donerà luminosità grazie alla finitura lucida e ultramoderna. Gli altri complementi seguono il pattern della linearità. I complementi d’arredo come tavoli, sedie e tavolini potranno essere scelti con tonalità a contrasto, più scure.
Arredamento eco-minimal
Gli amanti del eco-minimalismo, al contrario, dovranno puntare tutto su materiali naturali e cromatismi neutri e tono su tono: parquet e mobili in legno chiaro spiccheranno in modo delicato sulle pareti bianche e il dinamismo sarà donato sia dalle piante sempreverdi che dai tessili. Quanto ai complementi d’arredo, tavoli e tavolini saranno caratterizzati da forme semplici (senza intarsi o decorazioni di sorta) e toni chiari, così da inserirsi in modo armonioso all’interno dell’ambiente.
Come abbiamo appena visto, le regole di una casa minimal permettono di dar vita arredi molto diversi fra loro che, pur rimanendo ancorati all’essenzialità, sono in grado di incontrare il gusto e la personalità del padrone di casa.
Suggerimenti:
Se sei alla ricerca di altri consigli dai uno sguardo alla nostra sezione dedicata alle “Decorazioni“: abbiamo preparato tanti suggerimenti da cui prendere spunto per rinnovare ogni stanza della tua casa!
